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Mattinata caotica al Lingotto Fiere di Torino, dove oggi circa 1.600 candidati avrebbero dovuto sostenere il test di ingresso per il corso di Scienze della Formazione primaria. La prova, coordinata a livello nazionale e fissata per le 11, è stata ufficialmente annullata dopo oltre tre ore di attesa a causa della mancanza di un numero sufficiente di test.

Gli studenti, convocati alle 8.30, hanno scoperto solo dopo l’avvio della distribuzione delle prove che i plichi non bastavano per tutti. Tra nervosismo, proteste e momenti di forte tensione, alcuni hanno perfino chiesto l’intervento della Polizia. Alle 14 circa il presidente della Commissione ha comunicato l’annullamento definitivo: “Il corriere non ha consegnato tutti i plichi, ma l’Università ha fatto tutto in regola”.

La decisione è stata presa anche per evitare il rischio di fuga di informazioni, dato che in altre sedi italiane la prova era già iniziata alle 11. L’Università degli Studi di Torino ha precisato in una nota che la responsabilità è della società incaricata della distribuzione e che, in accordo con il Ministero, sarà fissata al più presto una nuova data.

Intanto, tra i candidati monta la protesta: molti annunciano ricorsi, lamentando disagi organizzativi, perdite economiche e l’impatto psicologico di una lunga attesa conclusasi con un nulla di fatto.

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