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Un ragazzo di 19 anni, arrestato per evasione dai domiciliari, si è difeso in tribunale spiegando di essere stato cacciato di casa dalla compagna del cugino. "Non sono scappato", ha dichiarato, "la compagna di mio cugino mi ha cacciato di casa. Non le sto simpatico e, in quell’alloggio, comanda lei".

Il giovane si trovava ai domiciliari in seguito a una condanna per rissa. Davanti al giudice, ha raccontato di essere stato mandato via all’improvviso: "Avevo paura perché mi ha anche detto che avrebbe chiamato le forze dell’ordine per dire che ero scappato".

Il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha condannato a sei mesi di reclusione con rito abbreviato, che ha permesso di ridurre la pena di un terzo. Il giovane potrà tornare ai domiciliari se riuscirà a trovare una nuova sistemazione. In caso contrario, rischia il carcere.

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