Condividi:
La manifestazione pro-Palestina diretta all’aeroporto di Caselle è degenerata in duri scontri con le forze dell’ordine. Il corteo, partito da piazza Crispi con oltre un migliaio di persone, è stato bloccato dalla Polizia lungo la strada provinciale.
Dopo un iniziale tentativo di trattativa, la tensione è salita rapidamente: i manifestanti hanno risposto alle cariche lanciando bottiglie, pietre e petardi, mentre le forze dell’ordine hanno replicato con idranti e lacrimogeni.
Il bilancio provvisorio è di circa dieci feriti tra i manifestanti, colpiti da manganellate, e due agenti contusi a causa di una bomba carta.
Mentre il corteo principale era bloccato, altri gruppi hanno paralizzato la viabilità diretta all’aeroporto: un centinaio di attivisti in bicicletta ha occupato lo snodo autostradale, e circa settanta persone provenienti da Borgaro sono riuscite ad arrivare fino alle recinzioni dello scalo, attraversando i campi. Sebbene non ci siano state ripercussioni dirette sui voli, diversi passeggeri sono stati costretti a raggiungere l’aeroporto a piedi.